venerdì 11 aprile 2014

Gerda Taro

"Se le foto non ti sono venute bene vuol dire che non eri abbastanza vicino." 
(Gerda Taro)

Nel febbraio 1937 Gerda Taro si trasferì nella casa de Alianza, nel cuore di Madrid. La villa espropriata era usata dalla Alianza de Intelectuales Antifascistas per una serie di iniziative e offriva rifugio a scrittori e fotografi stranieri. Gerda Taro riuscì ad avere ospitalità alla Casa de Alianza grazie al giornale francese Ce Soir che la accreditò come fotografa corrispondente a Madrid. I fotografi documentarono la devastazione dei bombardamenti a Madrid e la vita quotidiana dei soldati della contraerea nelle trincee scavate per chilometri tutto intorno al quartiere dell'università. La Taro era sconvolta dalla vista di centinaia di corpi straziati, lei e Robert Capa fotografarono insieme l'epilogo di una straziante evacuazione di massa.